Come migliorare la velocità del sito ottimizzando le immagini su WordPress

Come ottimizzare le immagini per WordPress?
Se sei un Web Master o un SEO – Copywriter sei consapevole che le immagini sono fondamentali per creare contenuti online coinvolgenti: dalle slider/hero image sulla homepage, agli scatti still life di prodotti in un negozio e-commerce.
Tuttavia, c’è un problema: le immagini possono avere un impatto negativo se rallentano il sito!
Ad esempio, immagini grandi e non ottimizzate rallentano la velocità di caricamento del sito, soprattutto su schermi più piccoli, causando frustrazione nei visitatori e aumentando i tassi di abbandono.
Inoltre, motori di ricerca come Google premiano i siti che si caricano rapidamente, rendendo l’ottimizzazione delle immagini essenziale per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca.
In questo articolo descrivo 5 utili pratiche per ottimizzare le immagini del tuo sito wordpress, migliorando la velocità di caricamento delle sue pagine.
INDICE:
- Scegli il formato d’immagine più adatto
- Ridimensiona e comprimi le immagini
- Inserisci “Alt” text e dati descrittivi
- Abilita il “Lazy Loading”
- Ottimizza miniature e immagini “responsive”
- Valuta una CDN
- Conclusioni
Come Ottimizzare le Immagini per WordPress: 5 consigli “d’oro”
1. Scegli il formato immagine più adatto a qualità e prestazioni
Non tutti i formati immagine offrono le stesse prestazioni; la scelta dipende dal contenuto e dagli obiettivi di ottimizzazione che desideri raggiungere. Ecco una panoramica delle opzioni:
- JPEG: ideale per fotografie e immagini dettagliate, offre un’ottima compressione con una minima perdita di qualità.
- PNG: perfetto per grafiche che richiedono trasparenza, anche se le dimensioni dei file sono maggiori rispetto al JPEG.
- SVG: ideale per loghi o icone grazie alla sua scalabilità e leggerezza.
- WebP e AVIF: formati moderni progettati per una compressione superiore e alta qualità, riducendo significativamente le dimensioni rispetto a JPEG e PNG. La maggior parte dei browser supporta questi formati, che stanno diventando il nuovo standard per le immagini web.
2. Ridimensiona e comprimi le immagini prima di caricarle
Dopo che hai deciso il formato di immagine più coerente con i tuoi obiettivi, il secondo step consiste nel ridimensionare (comprimere) le immagini.
Purtroppo, caricare immagini sovradimensionate è un errore comune in WordPress; soprattutto per i neofiti o i webmaster poco esperti. Dunque. prima di caricarle, assicurati che le immagini siano scalate per adattarsi alle dimensioni richieste dal tuo tema o layout.
Ad esempio, se il tuo articolo richiede immagini larghe 800 pixel, non caricare un’immagine di 3.000 pixel.
Di seguito, elenco alcuni tool online per ridurre le dimensioni dei file mantenendo la qualità visiva:
3. Aggiungi “alt text” e metadati descrittivi
Il 3° consiglio è inserire il testo alternativo (alt text) nell’immagine.
Questo importante “tag” ha molteplici scopi:
- migliora l’accessibilità per i lettori di schermo: le persone con disabilità visive o che utilizzano lettori di schermo dipendono dall’Alt Text per interpretare il contenuto visivo di una pagina web. Senza un Alt Text adeguato, potrebbero non riuscire a comprendere appieno il contenuto della pagina.
- Supporta la SEO, aiutando i motori di ricerca a comprendere il contesto dell’immagine.
- Aumenta la visibilità del tuo sito nella Ricerca Immagini di Google.
- Un buon esempio di alt text: “Cucciolo di pastore tedesco che gioca in un giardino assolato.”
- Un cattivo esempio: “Cucciolo.jpg.”
Inoltre, usa nomi file descrittivi e includi parole chiave pertinenti per ottimizzare ulteriormente le immagini per i motori di ricerca, ma senza esagerare.
4. Abilita il caricamento differito – “Lazy Loading”
Il 4° consiglio che ti do è di abilitare il lazy loading sul tuo sito WordPress.
Cos’è il lazy loading?
Il lazy loading ritarda il caricamento delle immagini fuori schermo fino a quando il visitatore non scorre verso di esse. Questo migliora la velocità del sito, poiché si caricano meno dati all’apertura della pagina.
Con questi esempi il concetto tisarà più chiaro:
Senza Lazy Loading:
Immagina di aprire una pagina web che contiene un lungo articolo con 20 immagini distribuite lungo tutto il contenuto. Quando carichi la pagina, il browser scarica subito tutte le immagini, anche quelle che si trovano alla fine dell’articolo e che non sono ancora visibili. Questo rallenta il caricamento iniziale della pagina.
Con Lazy Loading:
Ora, supponiamo che la stessa pagina abbia il lazy loading attivato. Quando carichi la pagina, il browser scarica solo le immagini visibili nella parte superiore (cioè quelle che vedi subito). Le immagini che si trovano più in basso, fuori dallo schermo, verranno scaricate solo quando inizi a scorrere verso di loro. Questo velocizza il caricamento iniziale della pagina e migliora l’esperienza dell’utente.
Risultato:
Grazie al lazy loading, il sito si carica più rapidamente e consuma meno risorse, offrendo un’esperienza più fluida agli utenti, specialmente su dispositivi mobili o con connessioni lente.
Fortunatamente, WordPress include una funzionalità integrata per il lazy loading, quindi puoi attivarla senza dover installare plugin aggiuntivi!
5. Ottimizza miniature e immagini responsive
WordPress genera automaticamente diverse dimensioni delle immagini, comprese le miniature, che possono sovraccaricare la tua libreria media. Verifica le impostazioni del tema per assicurarti che vengano create solo le dimensioni necessarie.
Inoltre, il sistema di immagini responsive di WordPress garantisce che la dimensione corretta venga caricata per le diverse risoluzioni dello schermo. Se conosci bene i CSS e Media Queries, puoi perfezionare questo aspetto specificando punti di interruzione (breakpoints) nel tuo tema o tramite plugin.
Come Ottimizzare le Immagini per WordPress: con una CDN per una consegna ottimizzata delle immagini
Un consiglio extra che mi sento di darti è quello di considerare una CDN.
Cos’è una CDN?
Una CDN (Content Delivery Network) è una rete globale di server distribuiti strategicamente in diverse località. Il suo scopo è ottimizzare la consegna dei contenuti di un sito web, come immagini, video e file statici, riducendo la distanza tra il server e l’utente finale.
Quando un utente visita un sito che utilizza una CDN, i contenuti vengono serviti dal server più vicino alla sua posizione geografica. Questo migliora la velocità di caricamento, riduce la latenza e garantisce un’esperienza utente più rapida e fluida, soprattutto per siti con un pubblico internazionale.
Per attivare una CDN sul tuo sito WordPress, ti consiglio di contattare il tuo servizio hosting, in modo da trovare la soluzione più funzionale per il tuo sito!
Come Ottimizzare le Immagini per WordPress: perchè è importante?
Ottimizzare le immagini su WordPress è importante perchè:
1. Perchè tempi di caricamento più rapidi significa utenti (e motori di ricerca) più soddisfatti
I visitatori del sito web hanno poca pazienza per le pagine che si caricano lentamente. Diversi studi mostrano che anche un ritardo di un secondo può comportare una riduzione del 7% nelle conversioni.
Le immagini ottimizzate riducono i tempi di caricamento, aiutandoti a mantenere gli utenti coinvolti. Questo può anche portare a sessioni più lunghe, un fattore che i motori di ricerca potrebbero considerare per valutare la qualità del sito.
2. Perchè le immagini ottimizzate migliorano i Core Web Vitals
Cosa sono i Web Core Vitals?
Nel caso non ti fosse chiaro, I Core Web Vitals sono un insieme di metriche definite da Google per valutare la qualità dell’esperienza utente su un sito web.
Queste metriche si concentrano su tre aspetti principali delle prestazioni del sito:
- Largest Contentful Paint (LCP): misura il tempo necessario per caricare l’elemento visibile più grande della pagina (come un’immagine o un titolo). Indica la velocità di caricamento percepita. Un buon LCP dovrebbe essere inferiore a 2,5 secondi.
- First Input Delay (FID): valuta il tempo di risposta del sito al primo input dell’utente (clic, tocco, ecc.). Un FID ideale è inferiore a 100 millisecondi.
- Cumulative Layout Shift (CLS): misura la stabilità visiva del sito, verificando se elementi della pagina si spostano in modo inaspettato durante il caricamento. Un buon punteggio CLS è inferiore a 0,1.
Queste metriche sono fondamentali per migliorare l’esperienza utente e possono influenzare il posizionamento del sito nei risultati di ricerca di Google.
Nel nostro esempio, risulta particolarmente importante il Largest Contentful Paint (LCP), che misura quanto tempo impiega un’immagine o un hero banner – a caricarsi.
Se le tue immagini non sono ottimizzate, il punteggio LCP ne risentirà, con il rischio di compromettere il posizionamento nei motori di ricerca!
3. Perchè l’indicizzazione “mobile-first” dà priorità ai siti veloci e reattivi
Con l’indicizzazione mobile-first di Google, le prestazioni del tuo sito mobile hanno la priorità nel posizionamento nei motori di ricerca.
Immagini reattive e ottimizzate per dispositivi mobili, che utilizzano formati moderni come WebP (supportato da WordPress dalla versione 5.8) o AVIF (supportato da WordPress dalla versione 6.5), garantiscono caricamenti rapidi su tutti i dispositivi.
Il design responsivo adotta inoltre, le dimensioni delle immagini alla risoluzione dello schermo, offrendo un’esperienza fluida per ogni visitatore.
4. Perchè le immagini ottimizzate con i ”meta dati”, migliorano il posizionamento delle stesse nei motori di ricerca
I motori di ricerca si basano sui meta dati, come il testo alternativo (alt text) e i nomi dei file, per comprendere le tue immagini. Includere un alt text descrittivo e ricco di parole chiave migliora l’accessibilità e aumenta le possibilità di apparire nei risultati di Google Immagini.
Un’immagine ben ottimizzata può attirare traffico al tuo sito quando le persone cercano contenuti visivi pertinenti.
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