
Piano Content Marketing come crearlo: Guida al Content Marketing Plan
Piano Content Marketing come crearlo?
In questo articolo ti descriviamo le linee guida per realizzare il Piano di Content Marketing per promuovere il tuo Personal Branding o la tua Impresa, aumentando la tua visibilità e le tue vendite online.
In questa mini-guida ti consigliamo anche tool e strumenti essenziali per realizzare i tuoi progetti di Visual Content Creation, rendendo i tuoi post, le tue immagini e i tuoi video unici e originali!
Con questa Guida al Content Marketing potrai implementare con maggiore facilità e rapidità la tua Strategia Digitale attraverso:
- L’analisi della tua identità online.
- L’analisi dei tuoi clienti online.
- La realizzazione del tuo Piano Editoriale.
Prima di entrare nel vivo, diamo alcune definizioni:
Cos’è il Content Marketing?
Il Content Marketing è la strategia digitale che consiste nel creare, aggiornare e condividere contenuti originali di qualità, rilevanti per il proprio target audience. Scopo del Content Marketing è comunicare costantemente con i propri clienti attivi e potenziali, al fine di coinvolgerli, acquisirli e fidelizzarli.
Cos’è il Visual Content?
Il Visual Content è una “tattica” di Content Marketing finalizzata all’utilizzo di: immagini, video, webinar, podcast, newsletter, e-book, infografiche, presentazioni e brochure, funzionali alla trasmissione e promozione del contenuto audio-visivo e digitale di un determinato Brand.
Piano Content Marketing come crearlo: principali strumenti di Content Marketing e Visual Content
I principali canali e strumenti a disposizione del Content Marketing e del Visual Content sono:
- Social Media Marketing: image ( jpg, gif), video, presentazione, diretta (live)
- Email Marketing: image ( jpg, gif), video, brochure
- Inbound Marketing: image ( jpg, gif), video, presentazione, brochure, infografica, diretta live, e-book , banner statici e dinamici
- Display Advertising: video, banner statici e dinamici.
- Video Marketing: video
- User Experience: image ( jpg, gif), video, presentazione, brochure, infografica, diretta live, e-book), banner statici e dinamici
- Storytelling: tutti gli strumenti elencati precedentemente.
1) Analisi della tua indentità digitale e della tua presenza online
Il primo step per lo sviluppo di un Piano di Content Marketing è ‘analisi della tua identità digitale e della tua presenza online
- Analisi dei tuoi contenuti su: sito, social, display advertising.
- Analisi statistiche: carattristiche del traffico proveniente dai vari canali.
- Analisi dei canali di acquisizione dei tuoi clienti: da dove vengono.
- Tono di voce (Tone of Voice): colori, tipologia dei contenuti che utilizzano i tuoi clienti e quello che cercano.
- Tecnologie che utilizzano.
Tool utili per analisi performance del traffico sul tuo sito e su quelli dei tuoi principali competitor:
- “SIMILAR WEB” – https://www.similarweb.com/ : tool utile per monitorare il traffico sul tuo sito e su quello dei tuoi principali concorrenti.
- “UBERSUGGEST” – https://app.neilpatel.com/ ti aiuta a generare keyword per la tua strategia di content marketing ed è uno strumento gratuito di ricerca keyword.
- “SEMRUSH” – https://it.semrush.com/analytics/overview : uno dei tool più famosi per analisi SEO.
Tool utili per analizzare la struttura del tuo sito: software, CMS, tecnologia utilizzata
- “WHATWPTHEMEISTHAT” – https://whatwpthemeisthat.com/ : se usi in noto cms wordpress questo tool ti consente di verificare quali temi utilizzino i siti dei tuoi competitor (plugin compresi)
- “WAPPALYZER”: estensione del browser chrome che ti consente di verificar ele tecnologie impiegate per sviluppare il sito che desideri analizzare.
- “SEMRUSH” – https://it.semrush.com/analytics/overview : uno dei tool più famosi per analisi SEO.
Effettuate queste due verifiche, non ti rimane che analizzare con attenzione il “tono di voce” e i contenuti che postano i tuoi concorrenti sui principali social (esempio Facebook e Instagram), sui loro siti istituzionali e durante le loro campagne di keyword advertising.
Da questa terza analisi, potresti accorgerti se i tuoi concorrenti:
- realizzano contenuti senza un piano predefinito.
- utilizzano sia facebook che instagram per pubblicare le stesse cose.
- adottano un linea visual/grafica omogenea (nel rispetto della Brand Identity aziendale).
- postano contenuti in “Real Time” (Selfi, immagini dentro l’azienda con dipendenti/clienti).
- pubblicano i post di volta ogni 7 gg, ogni 4, una volta a 2 gg.
- pubblicano periodicamente articoli sui loro siti istituzionali.
- investono nel keyword advertising: campagne display advertising o campagne sulla rete di ricerca
2) Analisi dei tuoi clienti: le “Buyer Personas”

Il secondo step consiste nell’analizzare le caratteristiche della tua target audience, le così dette “Buyer Personas”.
Chi è il Buyer Personas?
Il Buyer Personas è il “ritratto” del tuo cliente ideale; definire il proprio Buyer Personas è importante perchè ti aiuta focalizzarti su contenuti di prodotti/servizi di reale interesse per il tuo target.
NB: se disponi di linee di prodotti per diversi tipi di utenti, potresti dover definire più di Buyer Personas.
Come profilare il proprio Buyer Personas?
Per profilare i tuoi Buyer Personas devi includere le seguenti informazioni:
- Informazioni demografiche: età, sesso, occupazione, livello di reddito, luogo di residenza …
- Il comportamento online e lavorativo dell’utente.
- Rapporto attuale dei clienti con il tuo marchio.
- Quali sono le loro aspirazioni e esigenze in relazione al marchio.
Fatto ciò, procedi nel seguente modo:
- Definisci almeno le 3 tipologie di tuoi clienti principali: 3 Buyer Personas.
- Definisci gli interessi e le necessità di questi target.
- Quali sono i problemi che risolvono i tuoi prodotti/servizi?
- Quali prodotti/servizi acquistano?
- Quale “valore aggiunto” offri ai tuoi target, rispetto ai tuoi competitor?
- Quali canali utilizzano i tuoi clienti?
- Di quali contenuti usufruiscono?
Tool utile per definire il Buyer Personas:
“MakeMyPersona”– https://www.hubspot.com/make-my-persona : tool gratuito, e consente di definire il profilo delle buyer persona, rispondendo ad una serie di domande mediante i dati che hai raccolto.
3) Bozza del tuo “Piano Editoriale”

La definizione del tuo “Piano Editoriale” è il terso step per sviluppare il tuo Piano Di Content Marketing – Visual Content.
Cosa coprende il Piano Editoriale?
Questo documento ha la finalità di “calendarizzare” i contenuti che andrai a realizzare (articoli e post) su:
- Social media
- Siti
- Blog di settore
Sul Piano Editoriale, inoltre, puoi riportare le specifiche riguardanti i tool impiegati per realizzare le varie tipologie di contenuti che andrai a pubblicare.
Tool utili per costruire il “visual content” dei tuoi post
- “COLOR. ADOBE” – https://color.adobe.com/it/create/color-wheel : Color è un’app web e una community creativa in cui tu e altri artisti potete creare e condividere temi colore e spunti di ispirazione.
- “CANVA.COM” – https://www.canva.com/it_it/ : per creare layout (presentazioni, video, social media, stampe e tanto altro ancora …).
- “DESIGNMANTIC” – https://www.designmantic.com/ : per creare logo.
- “REMOVE BG” – https://www.remove.bg/ : per rimuovere lo sfondo delle immagini.
- PEXELS – https://www.pexels.com/it-it/ : per avere immagini “free”
- “COLORZILLA” – https://chrome.google.com/webstore/detail/colorzilla/bhlhnicpbhignbdhedgjhgdocnmhomnp?hl=it : estensione di “chrome” per ricavare i colori corretti da un sito internet.