Come affrontare e superare un colloquio di lavoro
Come si prepara un colloquio di lavoro? Prepararsi per un colloquio di lavoro è essenziale per aumentare le probabilità di successo per entrare nell’azienda alla quale hai presentato il tuo Curriculum Vitae.
In questa “Guida alla Preparazione del Colloquio di Lavoro”, ti do alcuni suggerimenti per superare con maggior successo il tuo colloquio di selezione con il Titolare o il responsabile del Personale di un’azienda.
Prima di cominciare, presta attenzione a questi 2 aspetti:
- Sii te stesso! Sii autentico
- Preparati meglio che puoi!
AUTENTICITA‘ e PREPARAZIONE sono i PILASTRI della tua Strategia di “Self Marketing”; se sarai te stesso (senza snaturare la tua personalità) e se saprai prepararti in maniera adeguata, scrivendo un Curriculum Vitae Corretto, avrai certamente successo!
INDICE ARGOMENTI:
- 12 Consigli fondamentali per preparare il colloquio di selezione
- Cosa dire quando ti chiedono di parlare di te?
- Cosa dire alla domanda: “Quali sono i tuoi punti di forza?
- Come rispondere alla domanda: “Quali sono i tuoi difetti?”
Come si prepara un colloquio di lavoro: 12 consigli fondamentali
Ecco alcuni suggerimenti su come si prepara un colloquio di lavoro:
1. Ricerca sull’azienda: scopri tutto quello che puoi sull’azienda: la sua storia, i prodotti/servizi, la cultura aziendale e i valori. Queste informazioni possono essere utili durante l’intervista.
3. Arriva preparato: stampa un paio di copie del tuo curriculum (anche se lo hai già inviato) e porta un quaderno di appunti. Essere preparati mostra il tuo livello di interesse e organizzazione.
3. Abbigliamento adeguato: vestiti in modo appropriato, in in funzione dell’Azienda e della posizione per cui ti stai candidando. L’abbigliamento professionale può fare una grande impressione.
4. Gestisci il linguaggio del corpo: mantieni il contatto visivo, sorridi e fai gesti sicuri. Il linguaggio del corpo può trasmettere fiducia e positività; tieni presente che il linguaggio “gestuale”, durante un colloquio, ha un “peso” complessivo del 50%!
5. Sii autentico: sii te stesso durante l’intervista. I Selezionatori cercano persone “autentiche”, con una loro personalità e che contemporaneamente possano integrarsi bene con la cultura aziendale esistente.
6. Rispondi alle domande comuni: preparati a rispondere a domande comuni come “Parlami di te”, “Quali sono i tuoi punti di forza/debolezza?”, “Perché vuoi lavorare qui?” Prepara risposte chiare e concise.
7. Prepara delle risposte alle domande “comportamentali“: molte aziende fanno domande basate su scenari comportamentali. Prepara degli esempi da situazioni passate che dimostrano le tue abilità e competenze.
8. Sii pronto a parlare del tuo curriculum: prepara storie specifiche sugli incarichi elencati nel tuo curriculum; dimostra come le tue esperienze professionali passate ti hanno preparato per il ruolo per cui stai candidando.
9. Prepara domande da porre all’intervistatore: pensa a domande intelligenti da porre all’intervistatore riguardo all’azienda, al team, alle aspettative del ruolo, ecc. Questo dimostra il tuo interesse genuino per la posizione.
10. Arriva preparato: Porta più copie del tuo curriculum, appunti e una penna. Essere preparati mostra il tuo livello di interesse e organizzazione.
11. Gestisci lo stress: mantieni la calma durante l’intervista e prenditi il tempo per rispondere alle domande.
12. Ringraziamento post-intervista: invia un’email di ringraziamento all’intervistatore entro 24 ore dall’intervista. Questo mostra la tua gratitudine e il tuo interesse per la posizione.
Cosa dire quando ti chiedono di parlare di te? Cosa dire all’inizio di un colloquio di lavoro?
Cosa dire all’inizio di un colloquio di lavoro?
Quando stai effettuando un colloquio di selezione, alcune aziende esordiscono parlando della loro Impresaa e del settore in cui operano; altre aziende, invece, preferiscono farti presentare immediatamente con la classica frase “Mi parli un pò di lei…”
Quando ti chiedono di parlare di te in un colloquio di lavoro, è importante dare una risposta professionale, concisa e pertinente al ruolo per cui ti stai candidando.
Esempio:
1. Inizia con una breve introduzione: sono [Il tuo nome] e sono entusiasta di avere l’opportunità di parlarle oggi e vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di parlare con voi riguardo a [nome del ruolo] presso [nome dell’azienda].”
2. Dimostra di conoscere l’Azienda!: “Ho seguito l’azienda per un po’ di tempo e sono rimasto colpito/a dai vostri successi, soprattutto [menziona un progetto o un risultato dell’azienda che ti ha impressionato]. Mi ha entusiasmato l’idea di contribuire a un’azienda così dinamica e innovativa.”
3. Background professionale: “ho [Numero di anni di esperienza] anni di esperienza nel campo di [La tua area di competenza]. Ho lavorato presso [Nomina dell’azienda precedente o attuale] dove mi sono occupato di [Descrivi brevemente le tue responsabilità principali o progetti significativi].”
4. Punti di forza e competenze:“sono esperto nel [Menziona una competenza chiave correlata al lavoro per cui ti stai candidando, ad esempio problem-solving, leadership, gestione del tempo]. Ho anche eccellenti capacità di [Menzione altre abilità pertinenti al lavoro, come comunicazione, teamwork, analisi dei dati, ecc.].”
5. Rilevanti esperienze passate:“in passato, ho lavorato su progetti significativi come [Descrivi un progetto o un risultato notevole che hai ottenuto in un lavoro precedente]. Questa esperienza mi ha insegnato [Menziona le competenze o le lezioni apprese].”
6. Interesse per l’azienda:“Sono particolarmente interessato a lavorare in [Nome dell’azienda], sia per la vostra importante reputazione nel settore, sia per il vostro impegno per [Menziona un aspetto specifico dell’azienda, come l’innovazione, la sostenibilità, la qualità del servizio, ecc.]. Penso che le mie competenze in [Menzione una competenza rilevante] possano contribuire positivamente a questa missione.”
7. Conclusione positiva:“Sono entusiasta all’idea di poter portare le mie competenze e la mia passione in questo ruolo presso [Nome dell’azienda] e di contribuire al successo del vostro team.”
Ricorda di personalizzare la risposta in base alla tua esperienza e alle esigenze specifiche del lavoro per cui ti stai candidando. Conia la tua risposta in modo che suoni naturale e sicuro durante l’intervista.
Come si prepara un colloquio di lavoro, come rispondere alla domanda: “Quali sono i tuoi punti di forza”?
Come si prepara un colloquio di lavoro se ti domandano: “Quali sono i tuoi punti di forza”?
Questa, è una domanda fondamentale, un quesito “strategico”, che serve al Selezionatore per “farsi un’idea più precisa” del candidato che gli sta di fronte.
Grazie a questa domanda, l’intervistatore ha un’idea più chiara sulle tue competenze “tecniche” e “trasversali” e sulle tue potenzialità.
Rispondere a questa domanda è un’opportunità per evidenziare le tue qualità che ti rendono un candidato ideale per la posizione.
Alcuni consigli prima di rispondere:
1. Identifica i tuoi punti di forza: prima dell’intervista, rifletti su quali sono le tue vere forze. Questi potrebbero includere competenze tecniche, qualità personali, esperienze passate o abilità interpersonali.
2. Sii specifico: evita risposte generiche come “Sono una persona lavoratrice”. Fornisci, invece, esempi specifici di situazioni in cui hai dimostrato questi punti di forza. Ad esempio, anziché dire “Sono organizzato”, potresti dire: “Sono organizzato, come dimostra il mio ruolo precedente in cui ho gestito con successo multiple scadenze e progetti simultaneamente.” Abbinamento con il lavoro:
3. Collega i tuoi punti di forza alle competenze richieste per il lavoro. Ad esempio, se stai applicando per un lavoro che richiede leadership, potresti dire: “Uno dei miei punti di forza è la leadership. Nella mia ultima posizione, ho guidato un team di [numero di membri del team] e abbiamo superato gli obiettivi del progetto del 30% grazie alla mia capacità di motivare gli altri e guidare il team nella giusta direzione.”
4. Mostra consapevolezza e miglioramento: puoi anche menzionare come continui a sviluppare i tuoi punti di forza attraverso la formazione o l’esperienza pratica. Ad esempio: “Sono consapevole della mia abilità nel problem-solving e continuo a migliorarla partecipando a corsi di formazione e affrontando sfide complesse nel mio lavoro quotidiano.”
5. Sii autentico: Sii onesto nelle tue risposte. Evita di inventare punti di forza che non possiedi, perché potrebbero essere indagati ulteriormente durante l’intervista
Esempio di risposta:
“Sono convinto che la mia capacità di comunicare chiaramente e lavorare efficacemente in team sia uno dei miei punti principali punti di forza. Ho avuto l’opportunità di dimostrarlo durante [cita un esempio specifico, come un progetto passato o un’esperienza di lavoro] dove ho collaborato con un team diversificato e abbiamo raggiunto obiettivi ambiziosi. Mi impegno costantemente a migliorare queste abilità partecipando a corsi di formazione sulla comunicazione efficace e leadership.”
Ricorda, è importante essere sincero e coerente con la tua risposta durante l’intervista
Come rispondere alla domanda: “Quali sono i tuoi difetti”?
Rispondere alla domanda “Quali sono i tuoi difetti?” durante un colloquio di lavoro può essere una sfida, ma è un’opportunità per dimostrare la tua autoconsapevolezza e la tua capacità di autoreflissione.
Ecco come puoi affrontare questa domanda in modo efficace:
1. Scegli un difetto minore: evita di menzionare difetti che potrebbero essere considerati gravi o incompatibili con il lavoro per cui ti candidi. Scegli un difetto minore o un’area in cui stai lavorando per migliorare.
2. Mostra consapevolezza: dimostra che sei consapevole del tuo difetto e che stai facendo progressi nel cercare di migliorarlo. Questo dimostra impegno e crescita personale.
3. Racconta una breve storia: condividi un esempio di situazione in cui il tuo difetto è emerso e cosa stai facendo per superarlo. Questo dimostra che sei riflessivo e orientato alla soluzione.
4. Evita risposte generiche: non dire cose come “Sono troppo perfezionista” o “Lavoro troppo duramente”. Gli intervistatori hanno sentito queste risposte molte volte. Cerca di essere più specifico ed onesto.
5. Sottolinea l’impegno per il miglioramento: fai notare cosa stai facendo attivamente per migliorare o superare questo difetto. Questo dimostra che sei proattivo e disposto a imparare e crescere.
Esempio di risposta:
“Uno dei miei difetti è che a volte sono troppo critico con il mio lavoro. Tendo a essere molto esigente e a volte questo può rallentare il mio progresso. Sono consapevole di questa tendenza e sto lavorando su di essa cercando di bilanciare l’obiettività con un’attitudine più positiva. Attualmente cerco di concentrarmi di più sui miei successi piuttosto che sulle critiche. Questa pratica mi ha aiutato a mantenere un atteggiamento più positivo nei confronti del mio lavoro e delle sfide che incontro.”
Ricorda, la chiave è mostrare che sei consapevole dei tuoi difetti e che stai facendo sforzi attivi per migliorarti. Questa sincerità e impegno possono fare una buona impressione sugli intervistatori!