SEO Tendenze 2016. Novità e fattori SEO 2016

SEO Tendenze 2016. Novità e fattori SEO 2016

SEO tendenze 2016

 

Quali sono le tendenze SEO 2016? Quali sono le regole chiave della “Search Engine Optimization” 2016?

Agenzia SEO Roma, ELEVEN MARKETING, riassume i principali fattori di posizionamento web per il nuovo anno.

Storicamente, le raccomandazioni degli esperti SEO erano di focalizzarsi soprattutto su:

  • analisi e scelta parole chiave;
  • formattazione pagine con titoli H1,H2,H3;
  • linking strategy (scambi di link con siti partner);

Tecnicismi ancora utili ma non più così’ importanti!

La realtà ora è ben diversa: Google e i principali motori di ricerca stanno diventando sempre più “smart”:

  • bontà del contenuto,
  • utilità del contenuto per il navigatore;
  • interazione con il sito;

stanno diventando i fattori SEO più importanti!

 

 

SEO Tendenze 2016: Google premia il “post-click” e l’esperienza di navigazione sul sito

Negli anni passati, la scelta della corretta parola chiave, quella ritenuta più ricercata e più performante per scalare la SERP, era uno dei fattori SEO ON PAGE principali: l”obiettivo era quello di “prendere più click”, incrementando il numero delle visite sul proprio sito, nella speranza di arrivare nelle prime posizioni dei motori di ricerca.

E’ dalle novità SEO 2015, che  la filosofia è cambiata!

Non è fondamentale quanti nuovi navigatori arrivano sul vostro sito – attraverso i “primi click” che effettuano sui risultati di ricerca – ma è più importante che gli stessi navigatori tornino e ritornino più volte sulle vostre pagine web!

Nel 2016, Google e i motori di ricerca premiano maggiormente l’attività “post-click”: come e quanto i vostri visitatori interagiscono con il vostro sito!

 

 

SEO Tendenze 2016: importanza del significato semantico legato alla parola chiave

L’esasperata ricerca della parola chiave più” performante”, quella  veicola maggiore traffico “targettizzato” sul vostro sito, assume meno importanza: Google è diventato abilissimo nell’ i-n-t-e-r-p-r-e-t-a-r-e il significato delle frasi!

ES:, Negli anni scorsi, per pubblicizzare il “miglior ristorante, scrivevamo: “miglior ristorante a Roma“. ottimizzando keyword density, titoli H1, H2, H3,  ecc ….

… In questi ultimi anni invece,  i motori di ricerca premiano maggiormente il significato semantico legato alla parola: “cena emozionante a Roma; “cena indimenticabile nella Capitale” ecc …

 

 

SEO Tendenze 2016: content is king!

Google, ogni anno, effettua circa 500 cambiamenti nel suo algoritmo: ogni cambiamento è focalizzato per premiare l’esperienza e la soddisfazione del navigatore sul web.

Google desidera che ogni utente che digiti una determinata query (parola/parole chiave), possa trovare ” e-s-a-t-t-a-m-e-n-t-e ” la risposta a quello che cerca ed in prima posizione sulla SERP!

Nel 2016, bisogna accertarsi che il contenuto che produciamo sia il più possibile attinente alla parola/parole chiave che vogliamo posizionare!

 

 

SEO Tendenze 2016: meglio articoli lunghi, più efficaci!

Scrivere pagine o articoli lunghi premia maggiormente:  mediamente, articoli scritti con 1.200 – 1.500 parole, dal punto di vista SEO, sono più performanti rispetto a pagine  di 300 – 400 parole.

Per le parole chiave più competitive (quelle più ricercate), gli articoli più “lunghi” veicolano maggior traffico e si posizionano meglio.

Queste le ragioni:

  1. generalmente hanno contenuti più esaustivi;
  2. hanno più parole;
  3. hanno più sottotitoli;
  4. hanno più elenchi puntati (che aiutano a “spezzare la pagina”, agevolando la lettura);
  5. hanno più immagini;
  6. sui Social si tende a condividere maggiormente articoli più lunghi.

 

 

SEO Tendenze 2016: siti “mobile friendly” per sifare “MobileGeddon”.

Anche quest’anno, dopo il MobileGeddon dell’Aprile 2015 (l’algoritmo di Google che ha cominciato a premiare i siti “responsive”, rispetto ai siti con la sola versione “desktop”) la tendenza dei siti “mobile friendly” sembra scontata …

Anche nel 2016 aumentando vertiginosamente quantità e qualità delle ricerche fatte sui dispositivi mobile, rispetto alle ricerche effettuate dai dispositivi desktop.

Pertanto, per soddisfare pienamente le necessità informative e l’esperienza di navigazione dei nostri utenti, è fondamentale realizzare siti web “fruibili su tutti i dispositivi

potremmo dividere i “siti moblie” in 2 categorie:

  • “Siti Responsive” (con layout responsivo): realizzati con un “layout fluido” che si adatta per essere visualizzato in maniera ottimale su diversi dispositivi – dal pc fisso allo smartphone;
  • “Siti Mobile!” (siti versione mobile): versioni progettate “ad hoc”, per essere visualizzate su dispositivi mobili specifici.

 

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