“Guardi sentiamoci a Settembre”: come gestire la classica obiezione telefonica “estiva”
“Guardi, sentiamoci a settembre …” Alzi la mano a chi non è mai capitata un’obiezione telefonica come questa, durante l’attività commerciale di Giugno e Luglio.
Questa “resistenza” del cliente può essere interpretata in 2 modi:
- non mi interessa il tuo prodotto/servizio (dunque lasciami pedere … )
- non è un buon momento perchè ….
Nel primo caso, il cliente ti sta dicendo di non disturbarlo, nel secondo caso, invece, il tuo interlocutore potrebbe consigliarti di ricontattarlo al riavvio della nuova stagione lavorativa.
In questo articolo vediamo 5 motivi validi per rallentare la tua attività di vendita nel periodo Giugno – Luglio, illustrandoti una “tattica” efficace per trasformare questa obiezione in un’opportunità di vendita.
Rallentare l’Attività Commerciale a Giugno: 5 validi motivi
Effettivamente, in numerosi settori commerciali, soprattutto nei servizi alle imprese e nella consulenza, è meglio rallentare l’attività commerciale a partire da fine Giugno fino a tutto Luglio.
Quali sono questi motivi?
1. Stagionalità:
- Vacanze estive: Giugno e Luglio sono mesi di ferie per molte persone, sia per i dipendenti che per i clienti. Ciò significa che ci sono meno persone disponibili a lavorare e a prendere decisioni d’acquisto.
- Caldo: in alcune zone, il caldo estivo può influenzare negativamente la produttività e la motivazione.
- Priorità familiari: le persone tendono a dedicare più tempo alle famiglie e alle attività di svago durante il periodo estivo, con conseguente minor tempo disponibile per impegni lavorativi.
2. Fattori economici:
- Bilanci aziendali: le aziende tendono a finalizzare i bilanci entro la fine del secondo trimestre (giugno), con un calo di investimenti e nuove iniziative nel corso del terzo trimestre.
- Minore liquidità: le aziende potrebbero avere una minore liquidità durante il periodo estivo a causa delle ferie pagate e dei bonus erogati ai dipendenti.
3. Comportamento del mercato:
- Rallentamento generale: in molti settori si osserva un generale rallentamento dell’attività economica durante il periodo estivo, con una diminuzione della domanda e delle opportunità di business.
4. Formazione del personale:
- Aggiornamento delle competenze: durante i mesi di Giugno e Luglio, molte aziende preferiscono concentrarsi sulla formazione del personale in ottica ripartenza di settembre.
5. Considerazioni strategiche:
- Ricarica: il rallentamento estivo può essere un’occasione per ricaricare le energie, pianificare le strategie future e formare il personale.
- Focus su altre attività: le aziende possono dedicare questo periodo ad attività interne come la manutenzione, la revisione dei processi o la pianificazione del lavoro.
- Miglioramento del work-life balance: favorire un giusto equilibrio tra vita privata e lavorativa durante il periodo estivo può migliorare la motivazione e la fidelizzazione dei dipendenti.
Tattica efficace per gestire questa obiezione telefonica:
Se vuoi provare a gestire questa obiezione, trasformandola in un’opportunità di vendita, procedi seguendo questi 3 step:
- “Certamente Dott. Rossi, seguirò il suo consiglio e la ricontatterò a Settembre appena rientrati dalle vacanze.”
- “Se per lei va bene, potremmo pre-fissare la nostra call di Settembre … quando riprenderete l’attività? Posso ricontattarla dal 15 o dal 20 settembre? In che giorno preferisce?”
- “Intanto, le mando un’email di promemoria, con una breve presentazione del nostro prodotto/servizio … le auguro buone ferie!”
Rallentare l’Attività Commerciale a Giugno: conclusioni
E’ importante sottolineare, tuttavia, che non tutti i settori subiscono questo calo estivo. Alcune aziende, come quelle che operano nel settore turistico o in settori con cicli stagionali diversi, potrebbero avere un picco di attività proprio durante il periodo estivo.
In definitiva, la decisione di rallentare o meno l’attività commerciale a fine Giugno e luglio, dipende da una serie di fattori specifici per ogni azienda, come il settore di riferimento, il target di clienti, la struttura aziendale e gli obiettivi strategici.
