“Entity Search” il futuro della SEO: i contenuti devono corrispondere alle query dell’utente

Entity Search il futuro della SEO: le parole chiave sono importanti … ma non sono sufficienti

l’“Entity Seach” è l’innovativo metodo utilizzato da Google e dagli altri motori di ricerca per identificare i contenuti nella rete.

Questo metodo consiste nello studio simultaneo della “User Intent” (l’intento di ricerca dell’utente) e nella mappatura delle fonti correlate alle “query di ricerca”.

Il problema principale non è nei contenuti (come se fosse facile produrre costantemente contenuti di qualità …) ma nella SCOPERTA.

I sistemi calssici di analisi e di creazione dei contenuti non sembrano essere più sufficienti per salire di ranking, poichè embrano essere progettati esclusivamente per la User Experience ma non per la scopetra (“discovery”).

Per quale motivo?

Aiutare i motori di ricerca a compendere i contenuti mediante l’utilizzo di immagini, video ecc …

La ricerca vocale (“Voice Search“) unita all”utilizzo dei diversi devices, stanno influendo sulla rilevabilità dei contenuti e sul modo in cui questi vengono presentati; è quindi diventato fondamentale adattare i contenuti a queste nuove variabili.

Come affermato da Bill Hunt, in un articolo si Search Engine Land, quando scriviamo sul web, utilizziamo generalmente un linguaggio semplice.

Questo linguaggio, tuttavia, se è troppo semplice o se presenta degli errori grammaticali, può non essere compreso dai motori di ricerca, che non riscono ad identificarne il contenuto in maniera corretta.

Per ridure questo rischio, quando creiamo dei contenuti, dovremmo pensare non solo al testo ma anche alle immagini e ai video.

Ad esempio, la maggior parte dei navigatori che utilizzano la frase “come fare per“, si aspettano dei contenuti con un elenco di passaggi che spiegano come risolvere “quel” determinato problema; così come gli utenti che utilizzano la voce con un “vicino a me”, si aspettano di trovare una mappa…

Conclusione: il tipo di contenuto deve corrispondere alla query dell’utente; questi accorgimenti aiuteranno anche i motori di ricerca a comprendere meglio i contenuti e a collegarli a entità pertinenti.

Entity Search il futuro della SEO: l’utilità degli Schema Data Generator

Entity Search il futuro della SEO: l'utilità degli Schema Data Generator

Secondo gli esperti, uno dei modi migliori per aiutare Google a comprendere le ricerche degli utenti è utilizzare dei tool chiamati “Schema Data Generator”; un esempio è Schema.org.

Cos’è Schema.org?

Schema.org è uno schema di markup di dati strutturati supportato dai motori di ricerca, nato da Google, Yahoo! e Microsoft. inserendo nelle proprie pagine web i codici suggeritri da Schema.org, facilitiamo gli “spider” di Google e degli altri motori di ricerca a riconoscere e ad indicizzare le informazioni che verrano inserite seull “SERP”.

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