Algoritmo “OpenAi”: quando l’intelligenza artificiale fa paura
Una nota starup americana, dopo aver creato l’algoritmo “OpenAi” decide di bloccarlo perchè ritenuto troppo pericoloso.
La notizia, diffusa ieri dal TG1 del 18/02/19 delle ore 20.00 fa riflettere: questo algoritmo, dotato di intelligenza artificiale, sarebbe stato capace di creare dei testi falsi ma talmente credibili da risultare veri.
Algoritmo “OpenAi”: l’algoritmo che crea “fake news”
L’azienda statunitense ha deciso di bloccare lo sviluppo si questo algoritmo perchè questo sarebbe stato capace di produrre notizie false (fake news) e quindi pericolose.
Queste fake news avrebbero potuto:
- diffondere notizie false su Aziende realmente esistenti,
- creare false recenzioni su più grandi portali di commercio elettronico,
- diffondere messaggi razzisti sui principali social network.
Algoritmo “OpenAi”: intelligenza artificiale un vantaggio o un pericolo?
Con “OpenAi” ritorna il dibattito sull’utilità o il pericolo dell’intelligenza artificiale: l’uomo può convivere con macchine sempre più “intelligenti” che apprendono in maniera autonoma?
L’intelligenza artificiale ci porterà più vantaggi o svantaggi?
Dopotutto i futuri “alternativi” narrati dai film come:
- 2001 Odiessea nello Spazio.
- Terminator.
- ecc …
Non sembrano così lontani …
Una cosa è certa: il genere umano dovrà impegnarsi nel costruire un percorso “etico” che possa orientare lo sviluppo di questi potenti algoritmi verso un futuro più “sicuro”, dove l’artificial intelligence” sia veramente al servizio del bene comune.