Memoria ChatGPT: come funziona, cosa ricorda e cosa no (con esempi pratici)

Le Memorie “a Breve Termine” e “a Lungo Termine” di ChatGPT

Memoria ChatGPT come funziona, cosa ricorda e cosa no (con esempi pratici)

Memoria ChatGPT: come funziona? Cosa Rocorda e cosa no?

In questo articolo voglio parlarti di una cosa che spesso crea un po’ di confusione: le “memorie” di ChatGPT.

Sì, proprio così — ChatGPT, come altri chatbot di intelligenza artificiale (tipo Perplexity, Claude, Copilot…), ha una specie di memoria che può ricordare cose su di te o sulle tue domande. Ma non tutte le memorie funzionano allo stesso modo… e non tutte sono utili per noi utenti.

Una delle caratteristiche più interessanti di questi strumenti è proprio questa: riescono ad adattarsi a te, sviluppando una sorta di “empatia” e imparando da quello che chiedi. In pratica, più li usi e più ti capiscono.

Questo succede grazie a diversi tipi di memoria che entrano in gioco (memoria a breve termine, memoria a lungo termine) quando scrivi un prompt, cioè una domanda o una richiesta.

👉 Ecco perché è importante capire che tipo di memoria sta usando ChatGPT mentre parli con lui:

  • Alcune servono per personalizzare meglio le risposte.
  • Altre servono solo a OpenAI per migliorare il modello, ma non aiutano te in prima persona.
  • Alcune durano pochi minuti, altre settimane o mesi.

A seconda della situazione in cui ti trovo ad utilizzare ChatGPT (stessa chat/diversa chat/progetti specifici/configurazione impostazioni), il chatbot ti supporta con una memoria a breve termine o una memoria a lungo termine.

Memoria ChatGPT: Esempio 1 – “Ma come fa a ricordarsi?”

(Esempio valido sia per ChatGPT versione gratuita che a pagamento.)

Immagina che un giorno scrivi a ChatGPT:

  • “Ciao, mi chiamo Sara e sto preparando un corso di formazione per parrucchieri.”

Poi, una settimana dopo, torni e scrivi solo:

  • “Aiutami a strutturare la lezione di martedì prossimo.”

E lui risponde come se sapesse già tutto: ti parla di tecniche di taglio, di organizzazione dei moduli, e magari cita pure cose che gli avevi detto giorni fa. Ti sorprende perché… non gli hai ripetuto nulla, eppure sa perfettamente di cosa stai parlando.

🧠 Esempio di memoria ChatGPT a Lungo Termine

Esempio 2 – “L’ho scritto nell’altra chat!”

(Esempio valido sia per ChatGPT versione gratuita che a pagamento.)

Stavi parlando di ottimizzazione SEO per un sito di cucina vegana, ma poi hai lasciato la conversazione (in quella chat)…

Dopo qualche giorno, riapri la stessa chat e scrivi:

  • “Aggiungiamo qualcosa sulla stagionalità degli ingredienti?”

E ChatGPT risponde subito in tema, perché ha riletto da solo tutta la discussione precedente.
Non ha bisogno che tu ricominci da capo!

🧠 Esempio di memoria ChatGPT a Lungo Termine

Ma attenzione: se apri una nuova chat e scrivi la stessa frase…

  • “Aggiungiamo qualcosa sulla stagionalità degli ingredienti?”

… lui non capisce più nulla, perché non ha accesso a ciò che era stato detto prima!

🧠 Esempio di memoria ChatGPT a Breve Termine

Memoria ChatGPT: Esempio 3 – “Mi sembra che impari da me”

(Esempio valido sia per ChatGPT versione gratuita che a pagamento.)

Stai usando ChatGPT da settimane per scrivere articoli sul marketing…Ogni volta gli insegni un po’ di stile, gli correggi il tono e gli dici:

  • “No, scrivi l’articolo in tono meno tecnico e più amichevole.”

Col tempo, noti che si adatta sempre di più a come gli parli e inizia a darti testi “già perfetti” al primo colpo.
È come se ti conoscesse…Non è magia, è apprendimento nel tempo!

Esempio 4 – “Ho disattivato qualcosa… e ora non si ricorda più nulla”

(Esempio valido sia per ChatGPT versione gratuita che a pagamento.)

Un giorno vai nelle impostazioni, smanetti un po’, togli una spunta e poi torni a chiedere:

  • “Ti ricordi il piano per la mia newsletter settimanale?”

E lui risponde:

  • “Mi dispiace, ma non ho informazioni sufficienti. Puoi fornirmi qualche dettaglio?”

🙃 Ecco. Non è che sia diventato smemorato… è solo che gli hai tolto la possibilità di “riguardare indietro”.

In questo caso hai cancellato (involontariamente le “memorie salvate”).

🧠 Ho attivato lo “stato di amnesia” di ChatGPT

Memoria ChatGPT: Esempio 5 – “Dentro a un progetto sembra che sappia tutto, fuori no”

(Esempio valido solo per ChatGPT versione a pagamento, dove c’è la sezione “progetti”).

Stai lavorando a un corso sull’intelligenza artificiale… Hai caricato documenti, spiegato obiettivi, fatto centinaia di domande.

Ogni volta che apri quel progetto, ChatGPT ti capisce al volo, ma se lo chiami da un’altra parte e dici:

  • Continuiamo il discorso sul bias algoritmico?”

Ti guarda (digitalmente) perplesso… Perché fuori da quel contesto, non sa nulla di quello che avete fatto insieme.

🧠 Esempio di memoria ChatGPT a Lungo Termine

FAQ

1. Dove posso vedere la memoria di ChatGPT?

Impostazioni > Memoria (clic sull’icona dei tre puntini in basso a sinistra, poi su “Impostazioni”).
Da lì puoi vedere, modificare o disattivare le memorie che ChatGPT ha salvato su di te (es. nome, attività, abitudini ricorrenti).

2. ChatGPT ha la memoria a lungo termine?

Sì, se hai attivato la funzione “memoria”, ChatGPT può ricordare nel tempo alcune informazioni che gli hai comunicato.
Questa memoria è personale, persistente e serve a rendere le risposte più personalizzate e coerenti.
Può anche imparare dalle tue preferenze nel tempo.

3. Come si allena la memoria a breve termine?

In realtà, la memoria a breve termine non si allena, ma è legata alla singola sessione o alla chat aperta.
Funziona come un “blocco appunti temporaneo”: ChatGPT può consultare ciò che è stato detto prima, ma non lo conserverà dopo.
Per sfruttarla al meglio, resta nella stessa chat durante tutta l’interazione.

4. Come liberare memoria su ChatGPT?

Puoi eliminare o resettare la memoria andando su: Impostazioni > Memoria > Gestisci.
Da lì puoi: Modificare singoli elementi ricordati, eliminare tutto con un clic su “Cancella tutta la memoria”

5. A cosa serve lo “stato di amnesia” di ChatGPT?

Lo stato di amnesia si verifica quando disattivi la memoria o ChatGPT è impostato in modalità “senza memoria attiva”.
In questo stato:
– ChatGPT non ricorda nulla delle conversazioni precedenti
– Non salva informazioni su di te
– Ogni chat è trattata come nuova
– Utile se vuoi privacy totale o usare l’IA senza influenze passate.

6. Le chat salvate nella cronologia sono una forma di memoria?

Sì, ma temporanea.
ChatGPT può usare il contenuto di una chat già aperta per mantenere il filo del discorso, ma:
Solo dentro quella specifica conversazione
– Se apri una nuova chat, non ricorda nulla delle precedenti

7. Le chat archiviate servono per migliorare l’IA?

SiLe “chat archiviate” (voce presente in Controllo Dati) vengono usate da OpenAI per addestrare e migliorare il modello, non per personalizzare la tua esperienza.
Disattivando questa opzione, le tue conversazioni non saranno più usate per il training, ma ChatGPT funzionerà comunque normalmente.


8. Cosa cambia se uso i “progetti” in ChatGPT?

Se lavori dentro un progetto (funzionalità disponibile per utenti Plus), ChatGPT può mantenere una memoria specifica solo all’interno di quel progetto.
Fuori da lì, quella memoria non è più accessibile, proprio come se fosse isolata.

9. Come posso usare al meglio le memorie per scrivere prompt efficaci?

– Comunica informazioni utili all’inizio (es. chi sei, cosa stai creando)
– Usa sempre la stessa chat se vuoi che ricordi il contesto
– Attiva la memoria per evitare di ripeterti ogni volta
– Crea progetti separati se lavori su ambiti diversi

10. Per “allenare” al meglio ChatGPT, utilizzandolo in maniera efficace è meglio frequentare un corso?

Per comprendere al meglio il funzionamento di ChatGPT, utilizzandolo in maniera efficace per il tuo lavoro, ti consiglio di frequentare uno dei nostri corsi.

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Hai appena scoperto che ChatGPT non è solo un risponditore automatico, ma uno strumento capace di imparare da te, adattarsi al tuo stile, e ricordare ciò che gli dici… se sai come attivare le giuste memorie!

E se ti dicessi che puoi usare questa capacità per:

  • Creare prompt più intelligenti e mirati
  • Farti aiutare nella scrittura, nella progettazione di corsi, nella SEO o nei social
  • Avere uno strumento che cresce con te, come un assistente personale evoluto

Se tutto questo ti incuriosisce, allora è il momento di fare il salto di qualità.

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  • le memorie a breve e lungo termine
  • le differenze tra chat, progetti e cronologia
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