SEO e CRO: 2 discipline complementari e strategiche, per un aumento significativo delle tue vendite online!
SEO Vs CRO, come migliorare le conversioni sul sito?
Come trasformare i visitatori che “atterrano” sul tuo sito web in acquirenti?
Per convertire i “visitatori” del tuo sito web in “acquirenti, devi combinare la “SEO” e la “CRO”, in modo da creare un sito web performante che attira visitatori, li coinvolge e li converte in clienti, aumentando le vendite e il ROI del tuo business online.
“SEO” e la “CRO”: 2 facce della stessa medaglia
Spesso, quando si parla di posizionamento sui motori di ricerca, si tende ad includere nella SEO, alcune pratiche tipiche della CRO.
La SEO e la CRO, infatti, sono 2 “gemelli diversi” con delle specifiche peculiarità:
La SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) si riferisce al processo di aumento del traffico organico e delle vendite del tuo sito web attraverso i principali motori di ricerca come Google e Bing, mentre la CRO (ottimizzazione del tasso di conversione) si riferisce al processo di analisi costante delle metriche di performance del sito web al fine di ottenere maggiori vendite.
Nel panorama digitale odierno, sia la SEO (Search Engine Optimization) che la CRO (Conversion Rate Optimization) sono due discipline complementari e fondamentali; che, se combinate in modo strategico, possono portare a un aumento significativo delle vendite online.
Le Agenzie Digital, più qualificate, inoltre, annoverano tra i propri professionisti sia SEO Specialist che CRO Specialist.
Differenze tra le 2 discipline ed obiettivi
SEO Vs CRO: quali sono le differenze principali e gli obiettivi delle 2 discipline?
OBIETTIVI:
- La SEO si concentra sul posizionamento del sito web nei risultati di ricerca organici, attirando un flusso di visitatori interessati al contenuto.
- La CRO si focalizza sulla conversione di questi visitatori in clienti paganti, ottimizzando l’esperienza utente e facilitando l’acquisto.
FATTORI SUI QUALI SI FOCALIZZANO:
- La SEO si concentra su fattori esterni al sito web, come backlink, parole chiave e performance tecnica.
- La CRO si concentra su elementi interni al sito web, come design, layout, call to action e processo di checkout
METODOLOGIA:
- La SEO impiega tecniche come ricerca di parole chiave, analisi dei competitor e creazione di contenuti di alta qualità.
- La CRO utilizza strumenti come A/B testing, heatmap e analisi del comportamento degli utenti.
Perchè combinare la SEO e la CRO?
Come accennato, la SEO e la CRO sono “due facce della stessa medaglia” ed è fondamentale utilizzarle in sinergia.
Integrare SEO e CRO è fondamentale per il successo di un sito web e-commerce, poichè:
- La SEO porta i potenziali clienti al tuo negozio online.
- La CRO li convince ad acquistare.
Facendo lavorare in sinergia la SEO e la CRO, puoi:
- Incrementare il traffico qualificato: la SEO attira visitatori interessati ai tuoi prodotti o servizi, aumentando le probabilità di conversione.
- Migliorare l’esperienza utente: la CRO ottimizza il sito web rendendolo facile da navigare e piacevole da usare, incentivando l’acquisto.
- Massimizzare le vendite: un sito web ben ottimizzato per SEO e CRO genera più conversioni e, di conseguenza, maggiori vendite.
SEO Vs CRO, facciamo un esempio pratico
Con un esempio chiaro e semplice, capirai perfettamente le differenze e i vantaggi di entrambe le discipline:
Immagina di avere un sito web di e-commerce che vende modellini robot da collezione; attraverso la SEO, potresti posizionarti in alto nei risultati di ricerca per parole chiave come “modellini robot anni 80” o “modellini robot da costruire”.
Questo attirerà sul tuo sito web un flusso di potenziali clienti interessati all’acquisto di modellini degli anime robot anni 80.
Tuttavia, se il tuo sito web è difficile da navigare, il processo di checkout (vendita) è macchinoso o le “call to action” non sono chiare, potresti perdere molte conversioni.
Implementando strategie di CRO, potresti ottimizzare il design del sito, semplificare il processo di acquisto e rendere le call to action più persuasive. Questo aumenterebbe le probabilità che i visitatori si convertano in clienti paganti.
Scendiamo nel dettaglio: azioni SEO e azioni CRO
SEO Vs CRO: ora che sei più consapevole delle differenze (e dell’importanza) della SEO e della CRO, scendiamo nel dettaglio, parlando delle azioni operative che potresti effettuare sul sito descritto pocanzi:
Azioni SEO: come ottimizzare i contenuti per “farli trovare” e “salire” su google
Se vuoi attirare nuovi visitatori, devi concentrarti sulla creazione di contenuti di valore che siano in linea con l’intento di ricerca (Search Intent), perché l’obiettivo di Google è fornire agli utenti informazioni pertinenti.
Esempio: un navigatore, in funzione del suo “intento di ricerca” (acquisto modellini robot), digita una detrminata query: “modellini robot anni 80” e Google gli suggerisce (in basso alla pagina in “ricerche correlate”) le seguenti parole chiave:
- giocattoli robot anni 70 80
- robot vintage anni 70
- robot anni 80 in vendita
- robot anni 80 90
- modellini robot in metallo
- nomi robot anni ’80
Questo esempio ti suggerisce di ottimizzare il tuo sito web anche per tutte le altre parole chiave segnalate da Google, in modo da far combaciare, il più possibile, le intenzioni di ricerca dei clienti potenziali, con le singole pagine del tuo sito.
Ovviamente, se il tuo sito sarà ottimizzato in maniera corretta, verrà anche premiato da Google, posizionandosi ai vertici della SERP.
Alcune utili azioni SEO per attirare visitatori sul tuo sito web:
- Ottimizzate i tag dei titoli e le meta-descrizioni: se vuoi diminuire la vostra “frequenza di rimbalzo” e migliorare le tue metriche di coinvolgimento, la creazione di un tag “title” e di una “meta description” accurati ti permette di posizionarvi più in alto e di ottenere più traffico.
- Migliorare il tempo di caricamento della pagina: il tempo di caricamento delle pagine è uno dei fattori che possono influire sul processo di CRO e sul posizionamento su Google, Cerca di mantenere la velocità di caricamento della tua pagina tra i due secondi o meno, per ottenere un risultato migliore.
Azioni CRO: come ottimizzare i contenuti per le “conversioni”
Una delle tecniche più importanti per incoraggiare i tuoi clienti ad agire è aggiungere inviti all’azione (“Call to Action”) chiari e potenti. A volte, l’uso di parole come “clicca qui” non è sufficiente per raggiungere i tuoi obiettivi.
Infatti, puoi scegliere di utilizzare CTA strategiche che ti consentano di guidare i tuoi visitatori attraverso il loro percorso di acquisto ideale.
Esistono vari tipi di CTA che potete utilizzare sul vostro sito web:
- CTA per la generazione di lead: devi fare del tuo meglio per trasformare i tuoi clienti in lead; in questo caso, è necessario trovare il punto giusto per inserire una CTA efficace. Uno dei punti più popolari è la fine del post del blog, per guidarli verso la vostra pagina di destinazione.
- CTA di invio del modulo: quando le persone arrivano alla tua pagina di destinazione, possono facilmente diventare clienti se utilizzi un CTA efficace per incoraggiarle a compilare un modulo e a cliccare sul pulsante di invio.
- CTA “Leggi di più”: potrebbe essere noioso per i visitatori leggere tutti i casi di studio dei clienti o i post del blog. L’uso di un pulsante “leggi di più” è di grande aiuto perché non solo visualizza i primi paragrafi, ma il contenuto non occuperà l’intero schermo della landing page.
- CTA di “condivisione social”: uno dei modi più semplici per coinvolgere i lead con il tuo marchio è utilizzare un pulsante di condivisione social che li incoraggi a condividere i vostri contenuti con altri.
- CTA per il “lead nurturing”: quando le persone arrivano sul vostro sito web, dovete coltivarle. Nel caso del nurturing dei lead, potete presentare i vostri contenuti sotto forma di case study, PDF, whitepaper e video di testimonianze.
- CTA “di acquisto”: si usa dopo il lead nurturing sulla pagina del prodotto ed è un pulsante incentrato sulla vendita, come “compra ora”, per guidare i clienti verso le pagine del prodotto.
SEO Vs CRO: Macroconversioni e Microconversioni
Per far lavorare in maniera efficace la SEO e la CRO, i team digital marketing devono concentrarsi sia sulle “macroconversioni”, sia sulle “microconversioni”:
- Macroconversioni per ottenere un posizionamento più alto: per ottenere un posizionamento più alto su Google, devi concentrarti sulle macro-conversioni, in modo da generare più traffico organico, per “far atterrare” più clienti potenziali sul tuo sito web.
- Macroconversioni per incrementare le vendite: l’iscrizione a una newsletter, la creazione di un account, la visualizzazione di una pagina di prodotto o l’invio di un commento sul tuo sito web, sono tutte microconversioni che hanno l’obiettivo di ottenere una vendita sul tuo sito di e-commerce.
Come calcolare il Tasso di Conversione – CTR (Conversion Rate)
Dunque, come abbiamo visto, non è sufficiente che il tuo sito sia tra i primi su google, con molti visitatori giornalieri, se poi chiudi poche vendite …
… quello che conta, infatti, è la conversione degli utenti!
Come si calcola il Tasso di Conversione?
Esempio: supponiamo di voler analizzare le vendite del tuo sito web in funzione dei visitatori (in un determinato periodo di riferimento):
- Monitora il n° di visitatori sul tuo sito web in un determinato periodo
- Monitora l’azione che desideri controllare (sempre nello stesso arco di tempo), ad esempio il n° delle vendite
- Dividi questa azione (il n° delle vendite) per il n° totale di utenti che hanno visitato il tuo sito e moltiplica il tutto per 100.