Direttiva Copyright europea cosa cambia
Il 12 Settembre 2019, l’UE ha approvato la direttiva sul copyright, che aggiorna le regole riguardo il diritto d’autore nell’Unione Europea e che potrebbe avere un forte impatto sulle politiche dei giganti della rete come a Google, Facebook, Twitter.
Le nuove regole, simili ad una sorta di “GDPR del copyright”, potrebbero avere un effetto dirompente sulle modalità in base alle quali le grandi aziende di Internet gestiscono:
- i contenuti,
- la creazione di contenuti generati dagli utenti,
- condivisione di tali contenuti.
Le nuove direttive, ovviamente, dovranno essere approvate dagli stati membri prima che possano entrare in vigore.
Le disposizioni più discusse riguardano i seguenti articoli: articolo 11 e articolo 13.
Direttiva Copyright europea cosa cambia: Articolo 11 – COLLEGAMENTI IPERTESTUALI:
I collegamenti ipertestuali ( i “link” ) non dovrebbero essere soggetti alle nuove regole sui “requisiti di licenza”.
I “link” ( e quindi la condivisione dei collegamenti ad articoli ) dovrebbero continuare ad essere condivisi liberamente e saranno esenti da vincoli di copyright ( non saranno tassati) .
Direttiva copyright europea cosa cambia: Aticolo 13, caricamento dei file “file upload”
L’articolo 13, invece, riguarda le disposizioni sul caricamento dei file ( ” file upload” ): Google, YouTube e Facebook dovranno siglare dei contratti di licenza con i proprietari dei diritti d’autore.
Questo costringerebbe le piattaforme ad esaminare attentamente i contenuti prima di premetterne il caricamento. La conseguenza del provvedimento potrebbe portare ad una “censura” da parte delle piattaforme stesse che non vorrebbero rischiare la propria responsabilità.
RISORSE NON COMMERCIALI:
Le risorse non commerciali online, come Wikipedia, così come le “piattaforme open source” non dovrebbero essere soggette a responsabilità.