Come indicare correttamente le fonti di terze parti dell’output generato da Copilot?
Copilot e Copyright dei testi: in questo articolo, generato con l’aiuto del Chatbot di Microsoft, abbiamo provato a rispondere ad alcuni importanti interrogativi riguardanti la proprietà intellettuale (Copyright e Diritto d’Autore) dei contenuti di “terze parti” generati dal chatbot di Google.
Prima di “interrogare” la macchina, precisiamo che l’argomento è molto complesso e tutt’altro che semplice!
Basti pensare al nuovo AI Act emanato dal Parlamento Europeo, che tra le varie finalità, ha anche quella di disciplinare il Diritto d’Autore e la tracciabilità dei contenuti generati da questi tool di Intelligenza Artificiale Generativa.
In attesa che le Istituzioni regolamentino la materia, le risposte che trovi in questa pagina (fornite dalla “macchina”), anche se NON esaustive e definitive, potrebbero fornire dei suggerimenti per utilizzare questi strumenti in maniera più etica e corretta possibile!
Inoltre, per qualsiasi dubbio sull’utilizzo lecito/non lecito di determinati contenuti generati con Copilot, ti consigliamo di consultare uno Studio Legale specializzato!
Questo testo è stato prodotto le con seguenti Fonti: Origine: conversazione con Bing, 27/3/2024
Copilot e Copyright dei testi: Copyright e le fonti di “terze parti” negli output
Nel gestire il copyright e le fonti di “terze parti” nei suoi output, Copilot segue queste linee guida:
- Non fornisce contenuti protetti: Copilot evita di fornire testi completi o parti sostanziali di opere protette da copyright, come articoli di giornali pubblicati, testi di canzoni, libri pubblicati, ecc.
- Riassunto e parafrasi: quando possibile, Copilot fornisce riassunti o parafrasi di contenuti protetti invece di copiarli direttamente.
- Attribuzione corretta: Copilot si assicura che tutte le informazioni fornite siano accompagnate da un’attribuzione corretta, indicando la fonte da cui sono state tratte.
- Rispetto delle Leggi: Copilot si atiene alle leggi sul copyright vigenti e alle pratiche etiche di utilizzo dei contenuti.
Come indicare correttamente la fonte dell’output generato da Copilot?
Per indicare correttamente la fonte dell’output generato da Copilot, puoi seguire questi passaggi:
- Attribuzione: quando utilizzi o condividi l’output generato, assicurati di attribuire la fonte, indicando che le informazioni sono state fornite da Copilot.
- Riferimenti: se l’output include fatti o dati specifici, utilizza i riferimenti numerici * forniti nell’output per indicare le fonti originali.
- Trasparenza: sii trasparente sull’uso di un assistente AI, specialmente se l’output viene utilizzato per scopi pubblici o professionali.
Esempio: potresti scrivere: “Secondo Copilot, […]” seguito dal testo fornito e dai relativi riferimenti numerici per le fonti citate (vedi in basso).
Questo approccio assicura che il contenuto generato sia attribuito correttamente e che le fonti siano facilmente identificabili.
Origine: conversazione con Bing, 27/3/2024
* (1) Benvenuto in Copilot in Word – Supporto tecnico Microsoft. https://support.microsoft.com/it-it/office/benvenuto-in-copilot-in-word-2135e85f-a467-463b-b2f0-c51a46d625d1.
* (2) Trasforma i tuoi contenuti con Copilot in Word. https://support.microsoft.com/it-it/office/trasforma-i-tuoi-contenuti-con-copilot-in-word-923d9763-f896-4da7-8a3f-5b12c3bfc475.
* (3) Crea un riepilogo del documento con Copilot – Supporto tecnico Microsoft. https://support.microsoft.com/it-it/office/crea-un-riepilogo-del-documento-con-copilot-79bb7a0a-3bf7-41fe-8c09-56f855b669bf.
* (4) Microsoft Copilot – Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Microsoft_Copilot.
Copilot e Copyright dei testi, dove sono riportate le fonti di Copilot?
Le fonti delle informazioni fornite da Copilot sono generalmente indicate con riferimenti numerici (in fondo all’output) che rimandano alle fonti originali.
Questo metodo di citazione permette di mantenere la conversazione pulita e leggibile, evitando di inserire URL lunghi o interruzioni nel flusso del testo.
Esempio: “Dimmi quali sono tutti gli algoritmi di Google”
Come ulteriore esempio, poniamo una domanda specifica al chatbot di Microsoft, chiedendogli:
“Dimmi quali sono tutti gli algoritmi di Google”
Questa la risposta di Copilot:
“Gli algoritmi di Google sono numerosi e vengono aggiornati frequentemente per migliorare l’esperienza di ricerca degli utenti. Ecco un elenco dei principali algoritmi di Google e alcuni dei loro aggiornamenti significativi:
- Google Caffeine (Giugno 2010): Ha migliorato la velocità e la freschezza dei risultati di ricerca.
- Google Panda (Febbraio 2011): Punisce i siti con contenuti di bassa qualità e duplicati.
- Google Penguin (Maggio 2013): Indirizzato contro il webspam e le tecniche di link building non naturali.
- Google Hummingbird (Agosto 2013): Ha migliorato la comprensione delle query complesse e il significato dietro di esse.
- Google Mobilegeddon (Aprile 2015): Ha dato priorità ai siti web ottimizzati per i dispositivi mobili.
- Google RankBrain (Ottobre 2015): Introduce l’apprendimento automatico per interpretare meglio le ricerche degli utenti.
- Google Bert (Ottobre 2020): Ha migliorato la comprensione del contesto nelle ricerche degli utenti.
- Google Product Reviews (Aprile 2021): Premia le recensioni di prodotti approfondite e di alta qualità.
- Google Page Experience (Maggio 2021): Considera l’esperienza dell’utente sulla pagina come fattore di ranking.
- Google June Core Update (Giugno 2022): Un aggiornamento generale per migliorare la qualità complessiva dei risultati di ricerca.
- Google MUM update (Novembre 2021): Migliora la comprensione delle query multilingue.
- Google Broad Update (Maggio 2022): Un altro aggiornamento generale per affinare i risultati di ricerca.
- Google Helpful Content Update (Settembre 2022): Incoraggia i contenuti utili e penalizza quelli di bassa qualità.
- Google Spam Update (Ottobre 2022): Mirato a ridurre lo spam nei risultati di ricerca.
- Google Broad Core Update (Novembre 2023): Aggiornamento ampio per migliorare la pertinenza e l’autorità dei risultati.
- Reviews Update (Marzo 2024): Aggiornamento focalizzato sulle recensioni.
Questi algoritmi e aggiornamenti sono progettati per assicurare che gli utenti ricevano i risultati più rilevanti e di alta qualità possibile¹. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti su un algoritmo specifico, fammi sapere!”
Effettivamente, anche in questo specifico caso, il chatbot sembra restituire delle informazioni corrette, citando con precisione tutte le fonti di “terze parti” da dove sono state ricavate le informazioni.
Come puoi notare, al riferimento (1) ci siamo noi!
Origine: conversazione con Bing, 27/3/2024
(1) Tutti gli algoritmi di Google: quali sono, l’elenco completo. https://11marketing.it/tutti-gli-algoritmi-di-google/.
(2) Algoritmo Google: cos’è e come funziona | Digital Coach®. https://www.digital-coach.com/it/algoritmo-google/.
(3) Aggiornamenti e Nuovi Algoritmi Google | Growy. https://www.growy.it/blog/seo/algoritmo-google-che-cos-e-come-funziona-e-come-cambia-nel-tempo/.
(4) Scopriamo come funzionano gli algoritmi dei motori di ricerca – SEOZoom. https://www.seozoom.it/algoritmi-google-motori-di-ricerca/.
Copilot e Copyright dei testi: conclusioni
Per concludere, un esempio di attribuzione corretta con Copilot, dovrebbe seguire questo “schema”:
“Secondo Copilot, [inserisci qui il testo fornito da Copilot]…”
Se l’output include dati o informazioni specifiche che richiedono una fonte, puoi aggiungere:
“…come indicato nelle fonti .”
Questo formato di attribuzione assicura che il contenuto generato sia correttamente attribuito a Copilot e che le fonti siano identificabili per ulteriori verifiche o approfondimenti.
