Come prevedere la scelta della parola chiave del navigatore ?
Comprendere le intenzioni di ricerca del navigatore è fondamentale per migliorare la SEO
Un punto chiave del processo di ottimizzazione dei contenuti e della SEO è la comprensione dei fattori che spingono l’utente alla digitazione di una determinata parola chiave.
In alcuni casi, soprattutto se si unisce la “local search” ad un’attività particolare, è abbastanza semplice comprendere le intenzioni del navigatore.
Ad esempio, se il navigatore è alla ricerca di un “idraulico” ad “Orgosolo“, la previsione delle parole che si celano dietro l’intenzione di ricerca, è abbastanza semplice, così come sarà altrettanto facile per l’idraulico, farsi trovare nelle prime posizioni di Google.
Sfortunatamente, la gran parte dei business promossi sulla Rete è molto più competitiva …. dunque come prevedere la scelta della parola chiave del navigatore ?
Come prevedere la scelta della parola chiave del navigatore ?
Nessun esperto SEO, ovviamente, ha la sfera di cristallo … tuttavia è possibile comprendere meglio le “intenzioni” di ricerca dei navigatori, prendendo coscienza di alcuni fattori:
- La “ricerca di navigazione”: query di navigazione.
- La ricerca di “informazione” : query di informazione.
- La ricerca “commerciale”: query commerciali.
- La presenza delle keyword “ambigue”.
La “ricerca di navigazione”: query di navigazione
Fino a qualche anno fa, il navigatore poteva effettuare una ricerca solo dalla “barra di ricerca”, senza poter utilizzare la la “barra degli indirizzi.”
Da qualche anno, invece, con l’introduzione di Google Chrome, è possibile effettuare la ricerca dalla “barra degli indirizzi.”
Effettuare delle ricerche direttamente dalla barra degli indirizzi può essere vantaggioso per vari motivi:
- La possibilità di intercettare traffico ad alto valore per il marchio o l’attività commerciale che promuovi;
- L’opportunità di essere visualizzato insieme ad altre aziende concorrenti, costruendo la consapevolezza del marchio e “rubando” anche qualche clic.
La ricerca di “informazione” : query di informazione
Tramite la “ricerca di informazione” puoi cercare ed identificare parole chiave e concetti legati direttamente all’argomento che stai trattando.
Ad esempio alla query “cos’è la SEO” , troverai sulla SERP di Google diversi risultati:
- “SEO definzione”;
- “Guida SEO pdf”;
- ecc …
Studiando i risultati restituiti da Google, puoi ottimizzare i tuoi contenuti in funzione delle aree semantiche e degli argomenti suggeriti dal motore di ricerca.
Dunque, all’interno del tuo articolo che tratta della “SEO”, potrai parlare non solo di cosa è la SEO ma potrai darne una definizione, offrendo anche una guida gratuita all’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Questa ottimizzazione dell’articolo ti consentirà di costruire degli argomenti di qualità, utili agli utenti, avviando la costruzione della tuia “reputazione”. Successivamente, i tuoi navigatori saranno pronti ad acquistare i tuoi servizi!
La ricerca “commerciale”: query commerciali
Con la ricerca commerciale, invece, si intendono tutte quelle query digitate dai navigatori che hanno a che fare con l’aspetto commerciale legato al tuo prodotto/servizio:
- Idraulico Orgosolo;
- miglior ristorante a Roma;
- corso venditore Milano;
- ecc …
Queste tipologie di ricerca, ovviamente, hanno un alto valore.
Come procedere per valorizzarle al massimo?
Il primo consiglio è di implementare delle azioni che portino il navigatore ( appena arrivato sul sito ) a compiere un’azione di conversione.
Ad esempio:
- Iscriversi ad una newsletter;
- richiedere un’informazione specifica;
- scaricare un ebook o una guida gratuita.
Parole chiave “ambigue” e personalizzazione dei risultati
Non tutte le parole chiave sono “chiare” e questo aspetto contribuisce a rendere ancora meno “prevedibile” le “previsioni” di ricerca dei navigatori.
Ad esempio, se prendiamo la parola “SEO”, questa a cosa fa riferimento?
- a una definizione ?
- ad un’agenzia ?
- ad un tutorial ?
Google è consapevole di questo aspetto e quando l’intenzione di ricerca dell’utente è “ambiga”, mostrerà nei risultati di ricerca uno “spettro” di molteplici risposte alla query ….
Google ovviamente, grazie ai cookie ed alla profilazione degli utenti sarà comunque in grado di visualizzare i risultati di ricerca maggiormente in linea con la “query” digitata dall’utente.
Come prevedere la scelta della parola chiave del navigatore ? La “Mappa di Predizione SEO”
Uno strumento molto utile per comprendere meglio le intenzioni di ricerca del navigatore è realizzare la “Mappa di predizione SEO”.
Questa tabella mette in relazione le principali parole chiave associate alla “focus keyword”, descrivendone il volume di ricerca, il valore finanziario e la “tipologia di ricerca”.
Prendendo come riferimento la “focus keyword” SEO:
Comprendere meglio l’intero processo che si “cela” dietro la scelta delle parole chiave, da parte del navigatore, può semplificare l’intero processo SEO.
Attraverso un’efficace campagna SEO è possibile:
- creare contenuti di qualità ;
- incrementare la conversione degli utenti ;
- Incrementare la propria notorietà online
Tabella periodica fattori di successo SEO
Qualità dei contenuti e fattori SEO di successo
Architettura sito web e fattori SEO di successo
Codice HTML e fattori SEO di successo
Trust, Authority e fattori SEO di Successo
Link building e fattori SEO di successo
Personalizzazioni e ranking: paese, località, cronologia personale
Social Media e posizionamento sui Motori di Ricerca
Ottimizzazione dei contenuti VS SEO
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