Coda lunga definizione SEO, Coda lunga e posizionamento motori di ricerca
La teoria della “Coda Lunga” – “Long tail”, coniata da Chris Anderson, è una teoria che può essere applicata con successo anche nelle Campagne SEO. E’ importante ricordare che: scopo del SEO – “Search Engine Optimization” – è l‘ottimizzazione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un sito web.
Grazie ad una corretta applicazione della teoria della “Coda lunga”, il posizionamento e la promozione di un sito internet (il risultato finale dell’indicizzazione organica di un sito sula SERP), possono raggiungere dei risultati sorprendenti!
Coda lunga definizione SEO, Coda Lunga cosa cos’è:
In ogni Campagna SEO, in funzione del business in cui si opera, è fondamentale prendere in considerazione sia le parole chiave generiche (quelle composte da 1 o 2 termini – quelle che afferiscono alla “coda corta”) sia le parole chiave specifiche (quelle composte da più di 2 o 3 termini – quelle che fanno riferimento alla “coda lunga”).
Coda lunga definizione SEO, esempio scelta parole chiave:
Es: se operiamo nel settore Odontoiatrico e vogliamo promuovere un nuovo Studio dentistico, sarà utile considerare sia le parole chiave generiche es: “Dentista Roma” (“coda corta”); sia le parole chiave più specifiche es: “Studio Odontoiatrico notturno Roma” (“coda lunga”).
Coda lunga definizione SEO. Coda corta – “Short tail”, vantaggi:
Le parole chiave della “Short tail” sono:
- parole chiave composte generalmente da 1 o 2 ternini;
- parole chiave più ricercate;
- parole chiave che generano un maggior numero di visite;
- parole chiave più difficili da posizionare a da far “salire sulla SERP”.
Coda lunga definizione SEO. Coda lunga – “Long tail”, vantaggi:
Le parole chiave della “Long tail” sono:
- parole chiave composte generalmente da 3 o 4 termini;
- parole chiave meno ricercate (se prese singolarmente);
- parole chiave che generano un minor numero di visite (se prese singolarmente);
- parole chiave più semplici da posizionare a da far “salire sulla SERP”.
Le parole chiave più SPECIFICHE sono “quasi infinite”: prese singolarmente, generano meno traffico ma essendo “infinite”, aumentano le possibilità di ricerca eguagliando il traffico generato da parole chiave più competitive.
“Coda corta” definizione SEO: come incrementare qualità visite e richieste informazioni
Dall’ affermazione precedente, si intuisce come sia fondamentale puntare sullo studio/scelta dei termini più specifici, più descrittivi, associandoli anche ad un’utile geolocalizzazione SEO. Saranno proprio gli utenti che formuleranno le “query” più specifiche, che verranno (soprattutto all’inizio) a visitare il sito web, generando traffico di qualità!
E’ bene ricordare, infatti, che in un sito web, non conta solo la quantità delle visite ma anche e soprattutto la qualità della visita: tempo di permanenza sul sito, richiesta informazioni, acquisti … ecc.